Si sente il campanellino suonare, siete voi, ci guardate, vi fermate, respirate. Poi osservate tutt’attorno, eravate di corsa ma la curiosità vi ha chiesto di rallentare.

Così iniziate a girovagare tra gli scaffali, un po’ titubanti. Allora ci avviciniamo, ci chiedete: “vorrei fare un regalo a..”, e inizia la danza. Un fiore, una pianta, una tovaglietta per la casa, una lampada.
La musica dell’emozione si posa su tutto ciò che insieme crediamo possa emozionare chi lo riceverà, questo dono. Infine la confezione, anche quella diventa un tripudio.

** Ve ne andate con la sensazione di esservi presi cura di qualcuno che amate**, era un anniversario di matrimonio, un compleanno, la laurea o il diploma, il battesimo. Oppure non c’era una ricorrenza, vi bastava dire: “ti voglio bene”.